Focus, dossier e pubblicazioni - Studi e statisticheCon 470 associate, ½ðʨÓéÀÖ - Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica - è una delle maggiori associazioni di categoria aderenti a CONFINDUSTRIA/it/attivita/studi-e-statistiche/focus-dossier-pubblicazioni2025-04-02T06:21:06+02:00AnfiaMYOBFocus Autovetture Europa e Mercati Internazionali FEBBRAIO 20252025-03-25T08:00:00+01:002025-03-25T08:00:00+01:00/it/attivita/studi-e-statistiche/focus-dossier-pubblicazioni/immatricolazioni/mondo/eu-efta/focus-autovetture-europa-e-mercati-internazionali-febbraio-2025Cosimo DI MARTINO<p>A <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 2" contenteditable="false"><span contenteditable="false">febbraio 2025</span></span>, il mercato auto in <strong>UE+EFTA</strong><sup>1</sup><strong>+UK </strong>chiude con risultati in calo rispetto allo stesso mese del <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 3" contenteditable="false"><span contenteditable="false">2025</span></span>, registrando un <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 4" contenteditable="false"><span contenteditable="false">-3,1%</span></span> con <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 5" contenteditable="false"><span contenteditable="false">963.825</span></span> immatricolazioni. Nell’<strong>UE14</strong> allargata all’EFTA/UK il mercato del mese risulta in calo del 2,3%, e anche <strong>nell’UE dei nuovi membri</strong> la variazione è negativa e ammonta a -3,4%.</p>
<p>A <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore" contenteditable="false"><span contenteditable="false">febbraio</span></span>, la <strong>Germania </strong>è al primo posto nel ranking delle immatricolazioni mensili tra i <em>major market</em><sup>2</sup><em>. </em>Seguono, nell’ordine <strong>Francia</strong>, <strong>Italia,</strong> <strong>Spagna e Regno Unito</strong>. I <em>major market </em>hanno una quota pari al 68,2% del mercato totale nel mese e, complessivamente, registrano un calo di quota pari a 0,5 punti percentuali rispetto all'anno scorso.</p>
<p>Il <strong>Gruppo Stellantis</strong>, con quasi 156.000 unità vendute nel mese, rappresenta il 16,2% del mercato europeo allargato a EFTA e UK (2,5 punti percentuali in meno rispetto alla quota di <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 6" contenteditable="false"><span contenteditable="false">febbraio</span></span> 2024), ed è secondo dopo <strong>il Gruppo Volkswagen</strong>, al primo posto con una quota di mercato del 26,8%, mentre il <strong>Gruppo Renault </strong>è terzo, e ha una quota dell'11,1% e volumi in crescita (più di 10mila unità ) rispetto a <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 8" contenteditable="false"><span contenteditable="false">febbraio</span></span> 2024. Per Stellantis, assistiamo a un calo delle immatricolazioni rispetto allo stesso mese dello scorso anno del 16,2%.</p>
<p>Tra i principali mercati extra europei, nel mese di <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 12" contenteditable="false"><span contenteditable="false">febbraio</span></span> i risultati sono contrastanti, e spicca il mercato degli Stati Uniti in leggero calo. I dati della Cina, invece, risalgono a gennaio 2025. I numeri in dettaglio dalla slide 19.</p>
<p> </p><p>A <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 2" contenteditable="false"><span contenteditable="false">febbraio 2025</span></span>, il mercato auto in <strong>UE+EFTA</strong><sup>1</sup><strong>+UK </strong>chiude con risultati in calo rispetto allo stesso mese del <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 3" contenteditable="false"><span contenteditable="false">2025</span></span>, registrando un <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 4" contenteditable="false"><span contenteditable="false">-3,1%</span></span> con <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 5" contenteditable="false"><span contenteditable="false">963.825</span></span> immatricolazioni. Nell’<strong>UE14</strong> allargata all’EFTA/UK il mercato del mese risulta in calo del 2,3%, e anche <strong>nell’UE dei nuovi membri</strong> la variazione è negativa e ammonta a -3,4%.</p>
<p>A <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore" contenteditable="false"><span contenteditable="false">febbraio</span></span>, la <strong>Germania </strong>è al primo posto nel ranking delle immatricolazioni mensili tra i <em>major market</em><sup>2</sup><em>. </em>Seguono, nell’ordine <strong>Francia</strong>, <strong>Italia,</strong> <strong>Spagna e Regno Unito</strong>. I <em>major market </em>hanno una quota pari al 68,2% del mercato totale nel mese e, complessivamente, registrano un calo di quota pari a 0,5 punti percentuali rispetto all'anno scorso.</p>
<p>Il <strong>Gruppo Stellantis</strong>, con quasi 156.000 unità vendute nel mese, rappresenta il 16,2% del mercato europeo allargato a EFTA e UK (2,5 punti percentuali in meno rispetto alla quota di <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 6" contenteditable="false"><span contenteditable="false">febbraio</span></span> 2024), ed è secondo dopo <strong>il Gruppo Volkswagen</strong>, al primo posto con una quota di mercato del 26,8%, mentre il <strong>Gruppo Renault </strong>è terzo, e ha una quota dell'11,1% e volumi in crescita (più di 10mila unità ) rispetto a <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 8" contenteditable="false"><span contenteditable="false">febbraio</span></span> 2024. Per Stellantis, assistiamo a un calo delle immatricolazioni rispetto allo stesso mese dello scorso anno del 16,2%.</p>
<p>Tra i principali mercati extra europei, nel mese di <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 12" contenteditable="false"><span contenteditable="false">febbraio</span></span> i risultati sono contrastanti, e spicca il mercato degli Stati Uniti in leggero calo. I dati della Cina, invece, risalgono a gennaio 2025. I numeri in dettaglio dalla slide 19.</p>
<p> </p>Focus Italia Trade Automotive DICEMBRE 20242025-03-18T15:56:43+01:002025-03-18T15:56:43+01:00/it/attivita/studi-e-statistiche/focus-dossier-pubblicazioni/miscellaneous/trade/focus-italia-trade-automotive-dicembre-2024Alessio IRENE<p>Nei dodici mesi del 2024, l’<span style="text-decoration: underline;">import</span> di <strong>autoveicoli </strong><strong>nuovi</strong> in valore verso l’Italia risulta in crescita (+0,5% rispetto al cumulato dei dodici mesi del 2023). Il comparto delle <strong>autovetture, </strong>mostra incrementi nelle importazioni (+1,0%), mentre quello dei <strong>veicoli industriali </strong>cala del 2,7%. Anche l’<span style="text-decoration: underline;">export</span> in valore risulta in calo rispetto a quello del totale annuo del 2023, -24,2%: il valore dei <strong>veicoli </strong><strong>industriali, </strong>nel periodo analizzato 2024, cala del 15,3%; le <strong>autovetture</strong> esportate, invece, sono in calo del 27,5%. Il saldo è negativo per circa 20,2 miliardi di Euro per le autovetture e positivo di circa 974 milioni per i veicoli industriali.</p>
<p>Mentre l’import di autoveicoli ha origine quasi totalmente da paesi europei (l’88,7% del valore totale importato), l’export con destinazione Europa rappresenta, nel periodo gennaio-ottobre del 2024, il 60,2% del totale. Tra i paesi di destinazione extra europei, gli Stati Uniti rimangono il primo mercato (18,9%), seguiti da Giappone (3,8%) e Cina (2,2%).</p>
<p>Per quanto riguarda il comparto della <strong>componentistica</strong>, nel periodo analizzato, calano sia l’import, dell'8,7%, che l’export, del 3,1%, con un saldo positivo di circa 6,8 miliardi di euro (era di 5,9 miliardi nello stesso periodo del 2023). L’Europa rappresenta il 78,6% del valore dell’import e il 79,1% del valore dell’export. Al di fuori del continente europeo, la prima macroarea di origine è l’Asia, da cui l’Italia importa il 14,0% di parti e componenti (in valore), mentre la prima macroarea di destinazione dell’export è il Nord America: 9,1% del totale.</p>
<p>Lo Stato da cui importiamo e a cui esportiamo più componentistica automotive è la Germania, che, rispettivamente rappresenta il 24,4% delle importazioni ed il 19,9% delle esportazioni del trade italiano. Seguono, nell'ordine, a completare la Top3, la Cina e la Francia per quanto riguarda le importazioni e Francia e Polonia considerando le esportazioni.</p><p>Nei dodici mesi del 2024, l’<span style="text-decoration: underline;">import</span> di <strong>autoveicoli </strong><strong>nuovi</strong> in valore verso l’Italia risulta in crescita (+0,5% rispetto al cumulato dei dodici mesi del 2023). Il comparto delle <strong>autovetture, </strong>mostra incrementi nelle importazioni (+1,0%), mentre quello dei <strong>veicoli industriali </strong>cala del 2,7%. Anche l’<span style="text-decoration: underline;">export</span> in valore risulta in calo rispetto a quello del totale annuo del 2023, -24,2%: il valore dei <strong>veicoli </strong><strong>industriali, </strong>nel periodo analizzato 2024, cala del 15,3%; le <strong>autovetture</strong> esportate, invece, sono in calo del 27,5%. Il saldo è negativo per circa 20,2 miliardi di Euro per le autovetture e positivo di circa 974 milioni per i veicoli industriali.</p>
<p>Mentre l’import di autoveicoli ha origine quasi totalmente da paesi europei (l’88,7% del valore totale importato), l’export con destinazione Europa rappresenta, nel periodo gennaio-ottobre del 2024, il 60,2% del totale. Tra i paesi di destinazione extra europei, gli Stati Uniti rimangono il primo mercato (18,9%), seguiti da Giappone (3,8%) e Cina (2,2%).</p>
<p>Per quanto riguarda il comparto della <strong>componentistica</strong>, nel periodo analizzato, calano sia l’import, dell'8,7%, che l’export, del 3,1%, con un saldo positivo di circa 6,8 miliardi di euro (era di 5,9 miliardi nello stesso periodo del 2023). L’Europa rappresenta il 78,6% del valore dell’import e il 79,1% del valore dell’export. Al di fuori del continente europeo, la prima macroarea di origine è l’Asia, da cui l’Italia importa il 14,0% di parti e componenti (in valore), mentre la prima macroarea di destinazione dell’export è il Nord America: 9,1% del totale.</p>
<p>Lo Stato da cui importiamo e a cui esportiamo più componentistica automotive è la Germania, che, rispettivamente rappresenta il 24,4% delle importazioni ed il 19,9% delle esportazioni del trade italiano. Seguono, nell'ordine, a completare la Top3, la Cina e la Francia per quanto riguarda le importazioni e Francia e Polonia considerando le esportazioni.</p>Focus Italia Produzione Automotive GENNAIO 20252025-03-14T12:54:29+01:002025-03-14T12:54:29+01:00/it/attivita/studi-e-statistiche/focus-dossier-pubblicazioni/produzione/focus-italia-produzione-automotive-gennaio-2025Alessio IRENE<p>Secondo i dati ISTAT, a gennaio 2025 l’indice della produzione industriale è in calo dello 0,6% rispetto a gennaio 2024 ed in aumento del 12,3% rispetto a dicembre 2024. Anche l’indice della produzione per il solo settore automotive, è in calo, nello specifico del 25,3% rispetto a gennaio 2024, mentre aumenta del 23,8% rispetto al mese precedente.<br />A gennaio 2025, i singoli comparti del settore automotive mostrano le seguenti variazioni tendenziali:</p>
<p>• l’indice della produzione di autoveicoli (cod. ATECO 29.1) è in calo del 37,0%.<br />• l’indice della produzione di carrozzerie R&S (cod. ATECO 29.2) incrementa del 7,0%.<br />• l’indice della produzione di parti e accessori per autoveicoli (cod. ATECO 29.3) risulta in calo del 15,4%.<br />Per quanto riguarda la produzione rilevata da ½ðʨÓéÀÖ, il totale delle autovetture prodotte nel mese di gennaio ammonta a circa 10.800 unità di volume, in calo del 63,4% rispetto a gennaio del 2024.</p><p>Secondo i dati ISTAT, a gennaio 2025 l’indice della produzione industriale è in calo dello 0,6% rispetto a gennaio 2024 ed in aumento del 12,3% rispetto a dicembre 2024. Anche l’indice della produzione per il solo settore automotive, è in calo, nello specifico del 25,3% rispetto a gennaio 2024, mentre aumenta del 23,8% rispetto al mese precedente.<br />A gennaio 2025, i singoli comparti del settore automotive mostrano le seguenti variazioni tendenziali:</p>
<p>• l’indice della produzione di autoveicoli (cod. ATECO 29.1) è in calo del 37,0%.<br />• l’indice della produzione di carrozzerie R&S (cod. ATECO 29.2) incrementa del 7,0%.<br />• l’indice della produzione di parti e accessori per autoveicoli (cod. ATECO 29.3) risulta in calo del 15,4%.<br />Per quanto riguarda la produzione rilevata da ½ðʨÓéÀÖ, il totale delle autovetture prodotte nel mese di gennaio ammonta a circa 10.800 unità di volume, in calo del 63,4% rispetto a gennaio del 2024.</p>Focus Italia Mercato Autovetture FEBBRAIO 20252025-03-10T16:07:25+01:002025-03-10T16:07:25+01:00/it/attivita/studi-e-statistiche/focus-dossier-pubblicazioni/immatricolazioni/italia/focus-italia-mercato-autovetture-febbraio-2025Alessio IRENE<p>Nel mese di febbraio, sono state immatricolate circa 138mila autovetture, in calo del 6,3% rispetto allo stesso mese del 2024. Nel cumulato bimestrale, le immatricolazioni sono state 271.710, in calo del 6,1% rispetto all’anno precedente.</p>
<p>Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per <strong>alimentazione</strong>, le autovetture a benzina chiudono febbraio in calo del 20,9%, con una quota di mercato del 26,4%. In flessione anche le autovetture diesel (-36,4% su febbraio 2024), con una market share del 9,9%. Nel cumulato, le immatricolazioni di autovetture a benzina sono in calo del 19,0% (26,6% di quota) mentre continua il trend negativo delle auto diesel (-39,0% e 9,7% di quota nel periodo).</p>
<p>Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 63,7% del mercato del solo mese di febbraio, con volumi in aumento rispetto allo stesso mese del 2024 (+10,3%). Nel cumulato, le alternative aumentano del 10,5% e hanno una quota di mercato del 63,6% (+9,5 p.p. rispetto al 2024). Le autovetture elettrificate rappresentano il 53,8% del mercato di febbraio, mentre, nel cumulato hanno una quota del 53,5%, con volumi in aumento sia nel mese (+14,0%) che nel cumulato (+15,4%). Tra queste, le ibride mild e full aumentano del 10,2% nel mese, con una quota di mercato del 44,4%, mentre, nel cumulato, risultano in crescita del 10,4%, con una <em>market</em> <em>share</em> del 44,5%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili incrementano del 35,9% nel mese (quota di mercato: 9,5%) e del 48,4% nel cumulato (con la <em>market</em> <em>share</em> al 9,1%). Nel dettaglio, le auto elettriche hanno una quota del 5,0% e aumentano del 38,2% nel mese. Aumentano anche le ibride plug-in: +33,3%, con il 4,4% di quota del mercato del mese. Nel cumulato bimestrale, sia le BEV che le PHEV risultano in aumento, rispettivamente +70,9% (MS: 5,0%) e +27,6% (MS: 4,1%). Infine, le autovetture a gas rappresentano il 9,9% dell’immatricolato di febbraio, interamente composto da autovetture Gpl (-4,1% su febbraio 2024). Nel cumulato annuo del 2025, le autovetture Gpl risultano in calo dell’8,4% (MS: 10,0%), mentre considerando la totalità delle alimentate a gas il calo è del 10,1%.</p><p>Nel mese di febbraio, sono state immatricolate circa 138mila autovetture, in calo del 6,3% rispetto allo stesso mese del 2024. Nel cumulato bimestrale, le immatricolazioni sono state 271.710, in calo del 6,1% rispetto all’anno precedente.</p>
<p>Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per <strong>alimentazione</strong>, le autovetture a benzina chiudono febbraio in calo del 20,9%, con una quota di mercato del 26,4%. In flessione anche le autovetture diesel (-36,4% su febbraio 2024), con una market share del 9,9%. Nel cumulato, le immatricolazioni di autovetture a benzina sono in calo del 19,0% (26,6% di quota) mentre continua il trend negativo delle auto diesel (-39,0% e 9,7% di quota nel periodo).</p>
<p>Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 63,7% del mercato del solo mese di febbraio, con volumi in aumento rispetto allo stesso mese del 2024 (+10,3%). Nel cumulato, le alternative aumentano del 10,5% e hanno una quota di mercato del 63,6% (+9,5 p.p. rispetto al 2024). Le autovetture elettrificate rappresentano il 53,8% del mercato di febbraio, mentre, nel cumulato hanno una quota del 53,5%, con volumi in aumento sia nel mese (+14,0%) che nel cumulato (+15,4%). Tra queste, le ibride mild e full aumentano del 10,2% nel mese, con una quota di mercato del 44,4%, mentre, nel cumulato, risultano in crescita del 10,4%, con una <em>market</em> <em>share</em> del 44,5%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili incrementano del 35,9% nel mese (quota di mercato: 9,5%) e del 48,4% nel cumulato (con la <em>market</em> <em>share</em> al 9,1%). Nel dettaglio, le auto elettriche hanno una quota del 5,0% e aumentano del 38,2% nel mese. Aumentano anche le ibride plug-in: +33,3%, con il 4,4% di quota del mercato del mese. Nel cumulato bimestrale, sia le BEV che le PHEV risultano in aumento, rispettivamente +70,9% (MS: 5,0%) e +27,6% (MS: 4,1%). Infine, le autovetture a gas rappresentano il 9,9% dell’immatricolato di febbraio, interamente composto da autovetture Gpl (-4,1% su febbraio 2024). Nel cumulato annuo del 2025, le autovetture Gpl risultano in calo dell’8,4% (MS: 10,0%), mentre considerando la totalità delle alimentate a gas il calo è del 10,1%.</p>Focus Autovetture Europa e Mercati Internazionali GENNAIO 20252025-02-25T08:00:00+01:002025-02-25T08:00:00+01:00/it/attivita/studi-e-statistiche/focus-dossier-pubblicazioni/immatricolazioni/mondo/eu-efta/focus-autovetture-europa-e-mercati-internazionali-gennaio-2025Cosimo DI MARTINO<p>A <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 2" contenteditable="false"><span contenteditable="false">gennaio 2025</span></span>, il mercato auto in <strong>UE+EFTA</strong><sup>1</sup><strong>+UK </strong>chiude con risultati in calo rispetto allo stesso mese del <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 3" contenteditable="false"><span contenteditable="false">2025</span></span>, registrando un <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 4" contenteditable="false"><span contenteditable="false">-2,1%</span></span> con <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 5" contenteditable="false"><span contenteditable="false">995.271</span></span> immatricolazioni. Nell’<strong>UE14</strong> allargata all’EFTA/UK il mercato del mese risulta in calo del 2,2%, e anche <strong>nell’UE dei nuovi membri</strong> la variazione è negativa e ammonta al -1,4%.</p>
<p>A <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore" contenteditable="false"><span contenteditable="false">gennaio</span></span>, la <strong>Germania </strong>è al primo posto nel ranking delle immatricolazioni mensili tra i <em>major market</em><sup>2</sup><em>. </em>Seguono, nell’ordine <strong>Regno Unito</strong>, <strong>Italia, Francia</strong> e <strong>Spagna</strong>. I <em>major market </em>hanno una quota pari al 67,1% del mercato totale nel mese e, complessivamente, registrano un calo di quota pari allo 0,7 punti percentuali rispetto all'anno scorso.</p>
<p>Il <strong>Gruppo Stellantis</strong>, con poco più 154.000 unità vendute nel mese, rappresenta il 15,5% del mercato europeo allargato a EFTA e UK (2,5 punti percentuali più bassi rispetto alla quota di <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 6" contenteditable="false"><span contenteditable="false">gennaio</span></span> 2024), ed è secondo dopo <strong>il Gruppo Volkswagen</strong>, al primo posto con una quota di mercato del 27%, mentre il <strong>Gruppo Renault </strong>è terzo, e ha una quota del 9,8% e volumi in crescita (circa 5mila unità ) rispetto a <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 8" contenteditable="false"><span contenteditable="false">gennaio</span></span> 2024. Per Stellantis, assistiamo a un calo delle immatricolazioni rispetto allo stesso mese dello scorso anno del 16%.</p>
<p>Tra i principali mercati extra europei, nel mese di <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 12" contenteditable="false"><span contenteditable="false">gennaio</span></span> risultano in crescita tutti tranne <strong>Canada</strong> e <strong>Turchia</strong>. I dati della <strong>Cina</strong>, invece, risalgono a dicembre 2024. I numeri in dettaglio dalla slide 19.</p>
<p> </p><p>A <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 2" contenteditable="false"><span contenteditable="false">gennaio 2025</span></span>, il mercato auto in <strong>UE+EFTA</strong><sup>1</sup><strong>+UK </strong>chiude con risultati in calo rispetto allo stesso mese del <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 3" contenteditable="false"><span contenteditable="false">2025</span></span>, registrando un <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 4" contenteditable="false"><span contenteditable="false">-2,1%</span></span> con <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 5" contenteditable="false"><span contenteditable="false">995.271</span></span> immatricolazioni. Nell’<strong>UE14</strong> allargata all’EFTA/UK il mercato del mese risulta in calo del 2,2%, e anche <strong>nell’UE dei nuovi membri</strong> la variazione è negativa e ammonta al -1,4%.</p>
<p>A <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore" contenteditable="false"><span contenteditable="false">gennaio</span></span>, la <strong>Germania </strong>è al primo posto nel ranking delle immatricolazioni mensili tra i <em>major market</em><sup>2</sup><em>. </em>Seguono, nell’ordine <strong>Regno Unito</strong>, <strong>Italia, Francia</strong> e <strong>Spagna</strong>. I <em>major market </em>hanno una quota pari al 67,1% del mercato totale nel mese e, complessivamente, registrano un calo di quota pari allo 0,7 punti percentuali rispetto all'anno scorso.</p>
<p>Il <strong>Gruppo Stellantis</strong>, con poco più 154.000 unità vendute nel mese, rappresenta il 15,5% del mercato europeo allargato a EFTA e UK (2,5 punti percentuali più bassi rispetto alla quota di <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 6" contenteditable="false"><span contenteditable="false">gennaio</span></span> 2024), ed è secondo dopo <strong>il Gruppo Volkswagen</strong>, al primo posto con una quota di mercato del 27%, mentre il <strong>Gruppo Renault </strong>è terzo, e ha una quota del 9,8% e volumi in crescita (circa 5mila unità ) rispetto a <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 8" contenteditable="false"><span contenteditable="false">gennaio</span></span> 2024. Per Stellantis, assistiamo a un calo delle immatricolazioni rispetto allo stesso mese dello scorso anno del 16%.</p>
<p>Tra i principali mercati extra europei, nel mese di <span class="smart-narratives-blot" smart-narratives-blot="Valore 12" contenteditable="false"><span contenteditable="false">gennaio</span></span> risultano in crescita tutti tranne <strong>Canada</strong> e <strong>Turchia</strong>. I dati della <strong>Cina</strong>, invece, risalgono a dicembre 2024. I numeri in dettaglio dalla slide 19.</p>
<p> </p>Focus Italia Trade Automotive NOVEMBRE 20242025-02-24T15:56:02+01:002025-02-24T15:56:02+01:00/it/attivita/studi-e-statistiche/focus-dossier-pubblicazioni/miscellaneous/trade/focus-italia-trade-automotive-novembre-2024Alessio IRENE<p>Nei primi undici mesi del 2024, l’<span style="text-decoration: underline;">import</span> di <strong>autoveicoli </strong><strong>nuovi</strong> in valore verso l’Italia risulta in crescita (+0,3% rispetto ai primi undici mesi del 2023). Il comparto delle <strong>autovetture, </strong>mostra incrementi nelle importazioni (+0,6%), mentre quello dei <strong>veicoli industriali </strong>cala dell'1,7%. Anche l’<span style="text-decoration: underline;">export</span> in valore risulta in calo rispetto a quello dei primi undici mesi del 2023, -24,2%: il valore dei <strong>veicoli </strong><strong>industriali, </strong>nel periodo analizzato, 2024 cala del 14,4%; le <strong>autovetture</strong> esportate, invece, sono in calo del 27,7%. Il saldo è negativo per circa 18,2 miliardi di Euro per le autovetture e positivo di circa 957 milioni per i veicoli industriali.</p>
<p>Mentre l’import di autoveicoli ha origine quasi totalmente da paesi europei (l’88,8% del valore totale importato), l’export con destinazione Europa rappresenta, nel periodo gennaio-ottobre del 2024, il 60,2% del totale. Tra i paesi di destinazione extra europei, gli Stati Uniti rimangono il primo mercato (19,0%), seguiti da Giappone (3,9%) e Cina (2,2%).</p>
<p>Per quanto riguarda il comparto della <strong>componentistica</strong>, nel periodo analizzato, calano sia l’import, dell'8,0%, che l’export, del 2,8%, con un saldo positivo di circa 6,4 miliardi di euro (era di 5,4 miliardi nello stesso periodo del 2023). L’Europa rappresenta il 78,5% del valore dell’import e il 79,5% del valore dell’export. Al di fuori del continente europeo, la prima macroarea di origine è l’Asia, da cui l’Italia importa il 14,1% di parti e componenti (in valore), mentre la prima macroarea di destinazione dell’export è il Nord America: 9,0% del totale.</p>
<p>Lo Stato da cui importiamo e a cui esportiamo più componentistica automotive è la Germania, che, rispettivamente rappresenta il 24,5% delle importazioni ed il 20,1% delle esportazioni del trade italiano. Seguono, nell'ordine, a completare la Top3, la Cina e la Francia per quanto riguarda le importazioni e Francia e Polonia considerando le esportazioni.</p><p>Nei primi undici mesi del 2024, l’<span style="text-decoration: underline;">import</span> di <strong>autoveicoli </strong><strong>nuovi</strong> in valore verso l’Italia risulta in crescita (+0,3% rispetto ai primi undici mesi del 2023). Il comparto delle <strong>autovetture, </strong>mostra incrementi nelle importazioni (+0,6%), mentre quello dei <strong>veicoli industriali </strong>cala dell'1,7%. Anche l’<span style="text-decoration: underline;">export</span> in valore risulta in calo rispetto a quello dei primi undici mesi del 2023, -24,2%: il valore dei <strong>veicoli </strong><strong>industriali, </strong>nel periodo analizzato, 2024 cala del 14,4%; le <strong>autovetture</strong> esportate, invece, sono in calo del 27,7%. Il saldo è negativo per circa 18,2 miliardi di Euro per le autovetture e positivo di circa 957 milioni per i veicoli industriali.</p>
<p>Mentre l’import di autoveicoli ha origine quasi totalmente da paesi europei (l’88,8% del valore totale importato), l’export con destinazione Europa rappresenta, nel periodo gennaio-ottobre del 2024, il 60,2% del totale. Tra i paesi di destinazione extra europei, gli Stati Uniti rimangono il primo mercato (19,0%), seguiti da Giappone (3,9%) e Cina (2,2%).</p>
<p>Per quanto riguarda il comparto della <strong>componentistica</strong>, nel periodo analizzato, calano sia l’import, dell'8,0%, che l’export, del 2,8%, con un saldo positivo di circa 6,4 miliardi di euro (era di 5,4 miliardi nello stesso periodo del 2023). L’Europa rappresenta il 78,5% del valore dell’import e il 79,5% del valore dell’export. Al di fuori del continente europeo, la prima macroarea di origine è l’Asia, da cui l’Italia importa il 14,1% di parti e componenti (in valore), mentre la prima macroarea di destinazione dell’export è il Nord America: 9,0% del totale.</p>
<p>Lo Stato da cui importiamo e a cui esportiamo più componentistica automotive è la Germania, che, rispettivamente rappresenta il 24,5% delle importazioni ed il 20,1% delle esportazioni del trade italiano. Seguono, nell'ordine, a completare la Top3, la Cina e la Francia per quanto riguarda le importazioni e Francia e Polonia considerando le esportazioni.</p>Focus Italia Produzione Automotive DICEMBRE 20242025-02-12T13:41:04+01:002025-02-12T13:41:04+01:00/it/attivita/studi-e-statistiche/focus-dossier-pubblicazioni/produzione/focus-italia-produzione-automotive-dicembre-2024Alessio IRENE<p>Secondo i dati ISTAT, a dicembre 2024<strong> l’indice della produzione industriale </strong>è in calo del 7,1% rispetto a dicembre 2023 e risulta in calo del 3,1% rispetto a novembre 2024. Anche <strong>l’indice</strong> della produzione per <strong>il solo settore automotive</strong>, è in calo, nello specifico del 36,6% rispetto a dicembre 2023 ed in calo, (-3,5%); rispetto al mese precedente.</p>
<p>Nel cumulato annuale del 2024, l’indice della produzione industriale nel suo complesso registra un calo (-3,4%). Nello stesso periodo, il settore automotive registra un decremento del 22,7%.</p>
<p>A dicembre 2024, i singoli comparti del settore automotive mostrano le seguenti variazioni tendenziali:</p>
<ul>
<li>l’indice della <strong>produzione di autoveicoli </strong>(cod. ATECO 29.1) è in calo del 43,4% nel mese e del 29,1% nel cumulato</li>
<li>l’indice della <strong>produzione di carrozzerie R&S </strong>(cod. ATECO 29.2) cala del 17,5% nel mese e incrementa del 5,5% nel cumulato</li>
<li>l’indice della <strong>produzione di parti e accessori per autoveicoli </strong>(cod. ATECO 29.3) risulta in calo del 33,5% nel mese e del 20,5% nel cumulato</li>
</ul>
<p>Per quanto riguarda la produzione rilevata da ½ðʨÓéÀÖ, <strong>il totale delle autovetture</strong> prodotte <strong>nel mese di dicembre </strong>ammonta a circa a 10unità di volume, in calo del 64,9% rispetto a dicembre del 2023. <strong>Nel cumulato, </strong>sono state prodotte circa 310mila autovetture, in calo del 42,8% rispetto al totale annuo del 2023. Il <strong>totale degli autoveicoli</strong> prodotti nel 2024 ammonta a 591mila, il 32,3% in meno del 2023.</p><p>Secondo i dati ISTAT, a dicembre 2024<strong> l’indice della produzione industriale </strong>è in calo del 7,1% rispetto a dicembre 2023 e risulta in calo del 3,1% rispetto a novembre 2024. Anche <strong>l’indice</strong> della produzione per <strong>il solo settore automotive</strong>, è in calo, nello specifico del 36,6% rispetto a dicembre 2023 ed in calo, (-3,5%); rispetto al mese precedente.</p>
<p>Nel cumulato annuale del 2024, l’indice della produzione industriale nel suo complesso registra un calo (-3,4%). Nello stesso periodo, il settore automotive registra un decremento del 22,7%.</p>
<p>A dicembre 2024, i singoli comparti del settore automotive mostrano le seguenti variazioni tendenziali:</p>
<ul>
<li>l’indice della <strong>produzione di autoveicoli </strong>(cod. ATECO 29.1) è in calo del 43,4% nel mese e del 29,1% nel cumulato</li>
<li>l’indice della <strong>produzione di carrozzerie R&S </strong>(cod. ATECO 29.2) cala del 17,5% nel mese e incrementa del 5,5% nel cumulato</li>
<li>l’indice della <strong>produzione di parti e accessori per autoveicoli </strong>(cod. ATECO 29.3) risulta in calo del 33,5% nel mese e del 20,5% nel cumulato</li>
</ul>
<p>Per quanto riguarda la produzione rilevata da ½ðʨÓéÀÖ, <strong>il totale delle autovetture</strong> prodotte <strong>nel mese di dicembre </strong>ammonta a circa a 10unità di volume, in calo del 64,9% rispetto a dicembre del 2023. <strong>Nel cumulato, </strong>sono state prodotte circa 310mila autovetture, in calo del 42,8% rispetto al totale annuo del 2023. Il <strong>totale degli autoveicoli</strong> prodotti nel 2024 ammonta a 591mila, il 32,3% in meno del 2023.</p>Focus Italia Mercato Autovetture GENNAIO 20252025-02-11T09:13:09+01:002025-02-11T09:13:09+01:00/it/attivita/studi-e-statistiche/focus-dossier-pubblicazioni/immatricolazioni/italia/focus-italia-mercato-autovetture-gennaio-2025Alessio IRENE<p>Nel mese di gennaio, sono state immatricolate circa 134mila autovetture, in calo del 5,8% rispetto allo stesso mese del 2024.</p>
<p>Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per <strong>alimentazione</strong>, le autovetture a benzina chiudono gennaio in calo del 17,0%, con una quota di mercato del 26,9%. In flessione anche le autovetture diesel (-41,6% su gennaio 2024), con una market share del 9,6% (<em>per la prima volta sotto al 10% di quota mensile dal novembre del 1994</em>). Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 63,5% del mercato del solo mese di gennaio, con volumi in aumento rispetto allo stesso mese del 2024 (+10,7%). Le autovetture elettrificate rappresentano il 53,3% del mercato di gennaio, con volumi in aumento (+16,9%). Tra queste, le ibride mild e full aumentano del 10,6% nel mese, con una quota di mercato del 44,6%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili aumentano del 65,6% nel mese (quota di mercato: 8,7%). Nel dettaglio, le auto elettriche hanno una quota del 5,0% e fanno segnare +126,2% nel mese. Aumentano anche le ibride plug-in: +21,0%, con il 3,6% di quota del mercato del mese. Infine, le autovetture a gas rappresentano il 10,2% dell’immatricolato di gennaio, interamente composto da autovetture Gpl (che, da sole calano del 12,2% rispetto a gennaio 2024). Considerando anche le metano, il calo è più significativo ed è del 13,5%.</p><p>Nel mese di gennaio, sono state immatricolate circa 134mila autovetture, in calo del 5,8% rispetto allo stesso mese del 2024.</p>
<p>Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per <strong>alimentazione</strong>, le autovetture a benzina chiudono gennaio in calo del 17,0%, con una quota di mercato del 26,9%. In flessione anche le autovetture diesel (-41,6% su gennaio 2024), con una market share del 9,6% (<em>per la prima volta sotto al 10% di quota mensile dal novembre del 1994</em>). Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 63,5% del mercato del solo mese di gennaio, con volumi in aumento rispetto allo stesso mese del 2024 (+10,7%). Le autovetture elettrificate rappresentano il 53,3% del mercato di gennaio, con volumi in aumento (+16,9%). Tra queste, le ibride mild e full aumentano del 10,6% nel mese, con una quota di mercato del 44,6%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili aumentano del 65,6% nel mese (quota di mercato: 8,7%). Nel dettaglio, le auto elettriche hanno una quota del 5,0% e fanno segnare +126,2% nel mese. Aumentano anche le ibride plug-in: +21,0%, con il 3,6% di quota del mercato del mese. Infine, le autovetture a gas rappresentano il 10,2% dell’immatricolato di gennaio, interamente composto da autovetture Gpl (che, da sole calano del 12,2% rispetto a gennaio 2024). Considerando anche le metano, il calo è più significativo ed è del 13,5%.</p>Focus UE-EFTA-UK Veicoli Commerciali e Industriali Europa e Mercati Internazionali GENNAIO-DICEMBRE 20242025-01-28T13:14:48+01:002025-01-28T13:14:48+01:00/it/attivita/studi-e-statistiche/focus-dossier-pubblicazioni/immatricolazioni/mondo/eu-efta/focus-ue-efta-uk-veicoli-commerciali-e-industriali-europa-e-mercati-internazionali-gennaio-dicembre2024Cosimo DI MARTINO<p><img src="//images/studi-statistiche/focus-thumb.png" alt="" width="900" height="600" loading="lazy"></p><p>Nel 2024, il mercato dei veicoli commerciali leggeri nell’UE-EFTA-UK supera i due milioni di unità e registra un aumento del 6,9% rispetto al 2023.</p>
<p>Il mercato degli autocarri con ptt superiore a 3.500 kg conta poco più di 392mila nuove registrazioni, in calo del 5,5%.</p>
<p>Gli autobus con ptt superiore a 3.500 kg sono quasi 46mila, con una crescita del 14,8%.</p><p><img src="//images/studi-statistiche/focus-thumb.png" alt="" width="900" height="600" loading="lazy"></p><p>Nel 2024, il mercato dei veicoli commerciali leggeri nell’UE-EFTA-UK supera i due milioni di unità e registra un aumento del 6,9% rispetto al 2023.</p>
<p>Il mercato degli autocarri con ptt superiore a 3.500 kg conta poco più di 392mila nuove registrazioni, in calo del 5,5%.</p>
<p>Gli autobus con ptt superiore a 3.500 kg sono quasi 46mila, con una crescita del 14,8%.</p>Focus Autovetture Europa e Mercati Internazionali DICEMBRE 20242025-01-21T08:00:00+01:002025-01-21T08:00:00+01:00/it/attivita/studi-e-statistiche/focus-dossier-pubblicazioni/immatricolazioni/mondo/eu-efta/focus-autovetture-europa-e-mercati-internazionali-dicembre-2024Cosimo DI MARTINO<p>A dicembre 2024, il mercato auto in UE+EFTA+UK chiude con risultati in crescita rispetto allo stesso mese del 2024, registrando un +4,1% con 1.091.131 immatricolazioni. Nell’UE14 allargata all’EFTA/UK il mercato del mese risulta in crescita dell'1,4%, e anche nell’UE dei nuovi membri la variazione è positiva e ammonta al +29,8%. Nel cumulato dei dodici mesi, il mercato in UE+EFTA+UK risulta in leggera crescita di uno 0,9%, poco più di 115mila unità a volume (vedi slide 4).</p>
<p>A dicembre, la Germania è al primo posto nel ranking delle immatricolazioni mensili tra i major market. Seguono, nell’ordine Francia, Regno Unito, Italia e Spagna. Anche nel cumulato è la Germania a dominare, seguita da<br />UK e Francia. I major market hanno una quota pari al 69,7% del mercato totale nel mese e, complessivamente, registrano una crescita delle immatricolazioni pari allo 0,4% rispetto all'anno scorso; nel cumulato invece<br />costituiscono il 69,9% del mercato europeo, con una variazione positiva sulle immatricolazioni dello 0,3% (vedi slide 4).</p>
<p>Il Gruppo Stellantis, con poco più di 126.000 unità vendute nel mese, rappresenta l'11,6% del mercato europeo allargato a EFTA e UK (1,3 punti percentuali in meno rispetto alla quota di dicembre 2024), per la prima volta<br />nell'anno è terzo, dopo il Gruppo Renault, al secondo posto con una quota di mercato dell'11,9%, e il Gruppo Volkswagen, che ha una quota del 26,3% e volumi in crescita (circa 12mila unità ) rispetto a dicembre 2024. Per<br />Stellantis, assistiamo a un calo delle immatricolazioni rispetto allo stesso mese dello scorso anno del 6,7%. Anche nel totale dei dodici mesi, il gruppo italo-francese cala dello 7,3% rispetto al cumulato del 2024, con una market share del 15,2% (era 16,5% nello stesso periodo del 2024) ed è il secondo gruppo dopo Volkswagen Group, che cresce per volumi (+2,5%) e conquista ancora più quota di mercato (26,3%, +0,4 p.p.).</p>
<p>I principali mercati extra europei nel mese di dicembre risultano in crescita tranne il <strong>Giappone</strong>. I dati della <strong>Cina</strong>, invece, risalgono a novembre 2024. I numeri in dettaglio dalla slide 19.</p>
<p> </p><p>A dicembre 2024, il mercato auto in UE+EFTA+UK chiude con risultati in crescita rispetto allo stesso mese del 2024, registrando un +4,1% con 1.091.131 immatricolazioni. Nell’UE14 allargata all’EFTA/UK il mercato del mese risulta in crescita dell'1,4%, e anche nell’UE dei nuovi membri la variazione è positiva e ammonta al +29,8%. Nel cumulato dei dodici mesi, il mercato in UE+EFTA+UK risulta in leggera crescita di uno 0,9%, poco più di 115mila unità a volume (vedi slide 4).</p>
<p>A dicembre, la Germania è al primo posto nel ranking delle immatricolazioni mensili tra i major market. Seguono, nell’ordine Francia, Regno Unito, Italia e Spagna. Anche nel cumulato è la Germania a dominare, seguita da<br />UK e Francia. I major market hanno una quota pari al 69,7% del mercato totale nel mese e, complessivamente, registrano una crescita delle immatricolazioni pari allo 0,4% rispetto all'anno scorso; nel cumulato invece<br />costituiscono il 69,9% del mercato europeo, con una variazione positiva sulle immatricolazioni dello 0,3% (vedi slide 4).</p>
<p>Il Gruppo Stellantis, con poco più di 126.000 unità vendute nel mese, rappresenta l'11,6% del mercato europeo allargato a EFTA e UK (1,3 punti percentuali in meno rispetto alla quota di dicembre 2024), per la prima volta<br />nell'anno è terzo, dopo il Gruppo Renault, al secondo posto con una quota di mercato dell'11,9%, e il Gruppo Volkswagen, che ha una quota del 26,3% e volumi in crescita (circa 12mila unità ) rispetto a dicembre 2024. Per<br />Stellantis, assistiamo a un calo delle immatricolazioni rispetto allo stesso mese dello scorso anno del 6,7%. Anche nel totale dei dodici mesi, il gruppo italo-francese cala dello 7,3% rispetto al cumulato del 2024, con una market share del 15,2% (era 16,5% nello stesso periodo del 2024) ed è il secondo gruppo dopo Volkswagen Group, che cresce per volumi (+2,5%) e conquista ancora più quota di mercato (26,3%, +0,4 p.p.).</p>
<p>I principali mercati extra europei nel mese di dicembre risultano in crescita tranne il <strong>Giappone</strong>. I dati della <strong>Cina</strong>, invece, risalgono a novembre 2024. I numeri in dettaglio dalla slide 19.</p>
<p> </p>Focus Italia Trade Automotive OTTOBRE 20242025-01-20T15:12:45+01:002025-01-20T15:12:45+01:00/it/attivita/studi-e-statistiche/focus-dossier-pubblicazioni/miscellaneous/trade/focus-italia-trade-automotive-ottobre-2024Alessio IRENE<p>Nei primi dieci mesi del 2024, l’<span style="text-decoration: underline;">import</span> di <strong>autoveicoli </strong><strong>nuovi</strong> in valore verso l’Italia risulta in crescita (+1,7% rispetto ai primi dieci mesi del 2023). Sia il comparto dei <strong>veicoli industriali </strong>che il comparto delle <strong>autovetture, </strong>mostrano incrementi nelle importazioni (rispettivamente +1,8% e +0,3%). Al contrario, l’<span style="text-decoration: underline;">export</span> in valore risulta in calo rispetto a quello dei primi dieci mesi del 2023, -22,6%: il valore dei <strong>veicoli </strong><strong>industriali, </strong>nel periodo analizzato, 2024 cala dell'11,3%; le <strong>autovetture</strong> esportate, invece, sono in calo del 26,6%. Il saldo è negativo per circa 16,2 miliardi di Euro per le autovetture e positivo di circa 954 milioni per i veicoli industriali.</p>
<p>Mentre l’import di autoveicoli ha origine quasi totalmente da paesi europei (l’88,7% del valore totale importato), l’export con destinazione Europa rappresenta, nel periodo gennaio-ottobre del 2024, il 60,1% del totale. Tra i paesi di destinazione extra europei, gli Stati Uniti rimangono il primo mercato (18,9%), seguiti da Giappone (3,9%) e Cina (2,2%).</p>
<p>Per quanto riguarda il comparto della <strong>componentistica</strong>, nel periodo analizzato, calano sia l’import, dell'8,0%, che l’export, del 2,0%, con un saldo positivo di circa 5,8 miliardi di euro (era di 4,9 miliardi nello stesso periodo del 2023). L’Europa rappresenta il 78,4% del valore dell’import e il 79,3% del valore dell’export. Al di fuori del continente europeo, la prima macroarea di origine è l’Asia, da cui l’Italia importa il 14,0% di parti e componenti (in valore), mentre la prima macroarea di destinazione dell’export è il Nord America: 9,2% del totale.</p>
<p>Lo Stato da cui importiamo e a cui esportiamo più componentistica automotive è la Germania, che, rispettivamente rappresenta il 24,2% delle importazioni ed il 20,2% delle esportazioni del trade italiano. Seguono, nell'ordine, a completare la Top3, la Francia e la Cina per quanto riguarda le importazioni e Francia e Polonia considerando le esportazioni.</p><p>Nei primi dieci mesi del 2024, l’<span style="text-decoration: underline;">import</span> di <strong>autoveicoli </strong><strong>nuovi</strong> in valore verso l’Italia risulta in crescita (+1,7% rispetto ai primi dieci mesi del 2023). Sia il comparto dei <strong>veicoli industriali </strong>che il comparto delle <strong>autovetture, </strong>mostrano incrementi nelle importazioni (rispettivamente +1,8% e +0,3%). Al contrario, l’<span style="text-decoration: underline;">export</span> in valore risulta in calo rispetto a quello dei primi dieci mesi del 2023, -22,6%: il valore dei <strong>veicoli </strong><strong>industriali, </strong>nel periodo analizzato, 2024 cala dell'11,3%; le <strong>autovetture</strong> esportate, invece, sono in calo del 26,6%. Il saldo è negativo per circa 16,2 miliardi di Euro per le autovetture e positivo di circa 954 milioni per i veicoli industriali.</p>
<p>Mentre l’import di autoveicoli ha origine quasi totalmente da paesi europei (l’88,7% del valore totale importato), l’export con destinazione Europa rappresenta, nel periodo gennaio-ottobre del 2024, il 60,1% del totale. Tra i paesi di destinazione extra europei, gli Stati Uniti rimangono il primo mercato (18,9%), seguiti da Giappone (3,9%) e Cina (2,2%).</p>
<p>Per quanto riguarda il comparto della <strong>componentistica</strong>, nel periodo analizzato, calano sia l’import, dell'8,0%, che l’export, del 2,0%, con un saldo positivo di circa 5,8 miliardi di euro (era di 4,9 miliardi nello stesso periodo del 2023). L’Europa rappresenta il 78,4% del valore dell’import e il 79,3% del valore dell’export. Al di fuori del continente europeo, la prima macroarea di origine è l’Asia, da cui l’Italia importa il 14,0% di parti e componenti (in valore), mentre la prima macroarea di destinazione dell’export è il Nord America: 9,2% del totale.</p>
<p>Lo Stato da cui importiamo e a cui esportiamo più componentistica automotive è la Germania, che, rispettivamente rappresenta il 24,2% delle importazioni ed il 20,2% delle esportazioni del trade italiano. Seguono, nell'ordine, a completare la Top3, la Francia e la Cina per quanto riguarda le importazioni e Francia e Polonia considerando le esportazioni.</p>Focus Italia mercato veicoli commerciali e industriali GENNAIO - DICEMBRE 20242025-01-16T07:11:10+01:002025-01-16T07:11:10+01:00/it/attivita/studi-e-statistiche/focus-dossier-pubblicazioni/immatricolazioni/italia/focus-italia-mercato-veicoli-commerciali-e-industriali-gennaio-dicembre-2024Cosimo DI MARTINO<p>Il mercato dei veicoli commerciali leggeri ha chiuso il 2024 con oltre 198mila veicoli commerciali immatricolati, +0,9% rispetto al 2023, quando i volumi non raggiungevano di poco le 197mila unità .</p>
<p>Nell'anno, il mercato degli autocarri pesanti conta 28.702 immatricolazioni, in leggero calo dello 0,6% rispetto al 2023. Ottobre e novembre registrano un trend negativo, con dicembre che riesce invece a chiudere in positivo.</p>
<p>Il mercato dei veicoli trainati con ptt superiore a 3.500 kg, che aveva chiuso positivamente nel 2022 (+11% sul 2021), ha registrato un calo per il secondo anno consecutivo, passando dal -7,8% del 2023 al ben peggiore -13,1% del 2024.</p>
<p>Per quanto riguarda il comparto degli autobus >3,5 tonnellate, che continua a beneficiare dei fondi per il trasporto pubblico, si registrano volumi in crescita, con un 27% rispetto al 2023, trainato da un dicembre da record: 937 immatricolazioni con un +181,4%, portando il bilancio del 2024 a 6.594 unità immatricolate.</p><p>Il mercato dei veicoli commerciali leggeri ha chiuso il 2024 con oltre 198mila veicoli commerciali immatricolati, +0,9% rispetto al 2023, quando i volumi non raggiungevano di poco le 197mila unità .</p>
<p>Nell'anno, il mercato degli autocarri pesanti conta 28.702 immatricolazioni, in leggero calo dello 0,6% rispetto al 2023. Ottobre e novembre registrano un trend negativo, con dicembre che riesce invece a chiudere in positivo.</p>
<p>Il mercato dei veicoli trainati con ptt superiore a 3.500 kg, che aveva chiuso positivamente nel 2022 (+11% sul 2021), ha registrato un calo per il secondo anno consecutivo, passando dal -7,8% del 2023 al ben peggiore -13,1% del 2024.</p>
<p>Per quanto riguarda il comparto degli autobus >3,5 tonnellate, che continua a beneficiare dei fondi per il trasporto pubblico, si registrano volumi in crescita, con un 27% rispetto al 2023, trainato da un dicembre da record: 937 immatricolazioni con un +181,4%, portando il bilancio del 2024 a 6.594 unità immatricolate.</p>