Industry topics e tematiche di attualità Con 470 associate, ½ðʨÓéÀÖ - Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica - è una delle maggiori associazioni di categoria aderenti a CONFINDUSTRIA /it/attivita/industry-topics 2025-04-02T05:22:30+02:00 Anfia MYOB Mercato e Produzione 2023-07-13T10:45:38+02:00 2023-07-13T10:45:38+02:00 /index.php?option=com_tags&view=tag&id=3 Geraldo de Oliveira <p>½ðʨÓéÀÖ Ã¨ il referente di Enti internazionali come <a href="https://www.acea.auto/" target="_blank" rel="noopener">ACEA</a> (<a href="http://www.acea.be/statistics/article/automobile-assembly-engine-production-plants-in-europe" target="_blank" rel="noopener">Vai alla mappa interattiva degli stabilimenti produttivi in Europa</a>), <a href="https://www.oica.net/" target="_blank" rel="noopener">OICA</a> e <a href="https://www.clccr.eu/" target="_blank" rel="noopener">CLCCR</a>, per la raccolta di informazioni e dati statistici sull’industria automotive riguardanti l’Italia. É inoltre tra i membri fondatori di <a href="https://www.iatfglobaloversight.org/" target="_blank" rel="noopener">IATF</a>.</p> <hr/> <p>Nel 2000 l’Italia era il 5° Paese europeo e il 9° al mondo per la produzione di autovetture e ha perso progressivamente posizioni fino ad arrivare, nel 2022, rispettivamente in 8^ e in 20^ posizione. Il mercato auto italiano, invece, dopo gli anni di recessione 2012-2014 in cui le vendite toccano il record negativo di 1,3 milioni (2013), torna a stabilizzarsi a 1,93 milioni di autovetture vendute nel triennio 2017-2019. Dopo la crisi pandemica, le vendite di auto recuperano, ma i volumi rimangono di circa il 20% al di sotto dei livelli del 2019. L’accordo strategico siglato a ottobre 2023 tra ½ðʨÓéÀÖ e Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha l'obiettivo condiviso di stimolare la crescita della produzione nazionale per raggiungere volumi superiori al milione di autoveicoli leggeri prodotti negli stabilimenti italiani e dell’occupazione, supportando anche la transizione della componentistica per lo sviluppo di una filiera italiana più innovativa e sostenibile ecologicamente ed economicamente, in coerenza con il futuro dell’industria.</p> <p>L’Area Studi e Statistiche ½ðʨÓéÀÖ elabora outlook e statistiche aggiornate sulle dinamiche della filiera automotive italiana e internazionale. Oltre ai dati su immatricolazioni, produzione, trade e parco circolante, approfondisce lo studio dei fenomeni, dei comparti produttivi e dei temi di stretta attinenza del settore.<strong><br></strong>½ðʨÓéÀÖ Ã¨ il referente di Enti internazionali come <a href="https://www.acea.auto/" target="_blank" rel="noopener">ACEA</a> (<a href="http://www.acea.be/statistics/article/automobile-assembly-engine-production-plants-in-europe" target="_blank" rel="noopener"><strong>Vai alla mappa interattiva degli stabilimenti produttivi in Europa</strong></a>), <a href="https://www.oica.net/" target="_blank" rel="noopener">OICA</a> e <a href="https://www.clccr.eu/" target="_blank" rel="noopener">CLCCR</a>, per la raccolta di informazioni e dati statistici sull’industria automotive riguardanti l'Italia<strong>.</strong></p> <p>L’Associazione popola, inoltre, la rubrica Statistiche e Pubblicazioni ½ðʨÓéÀÖ del portale ANSA-Motori e collabora con vari enti e istituzioni italiani, anche nella redazione di studi e pubblicazioni. Tra questi, la Camera di commercio di Torino, il Cluster Trasporti, il Polo Innovazione Automotive, ASSTRA e il Cluster lombardo della mobilità.</p> <p>½ðʨÓéÀÖ Ã¨ infine tra i membri fondatori di <a href="https://www.iatfglobaloversight.org/" target="_blank" rel="noopener">IATF</a> insieme alle Associazioni consorelle statunitense AIAG, inglese SMMT, tedesca VDA e francese FIEV, nonché le corrispondenti Case automobilistiche. In qualità di membro IATF, in rappresentanza dell’industria nazionale, ½ðʨÓéÀÖ ha contribuito allo sviluppo della Specifica Tecnica ISO/TS 16949, poi diventata norma IATF 16949:2016, e ne monitora costantemente l’applicazione dello schema di certificazione in Italia.</p> <p>½ðʨÓéÀÖ Ã¨ il referente di Enti internazionali come <a href="https://www.acea.auto/" target="_blank" rel="noopener">ACEA</a> (<a href="http://www.acea.be/statistics/article/automobile-assembly-engine-production-plants-in-europe" target="_blank" rel="noopener">Vai alla mappa interattiva degli stabilimenti produttivi in Europa</a>), <a href="https://www.oica.net/" target="_blank" rel="noopener">OICA</a> e <a href="https://www.clccr.eu/" target="_blank" rel="noopener">CLCCR</a>, per la raccolta di informazioni e dati statistici sull’industria automotive riguardanti l’Italia. É inoltre tra i membri fondatori di <a href="https://www.iatfglobaloversight.org/" target="_blank" rel="noopener">IATF</a>.</p> <hr/> <p>Nel 2000 l’Italia era il 5° Paese europeo e il 9° al mondo per la produzione di autovetture e ha perso progressivamente posizioni fino ad arrivare, nel 2022, rispettivamente in 8^ e in 20^ posizione. Il mercato auto italiano, invece, dopo gli anni di recessione 2012-2014 in cui le vendite toccano il record negativo di 1,3 milioni (2013), torna a stabilizzarsi a 1,93 milioni di autovetture vendute nel triennio 2017-2019. Dopo la crisi pandemica, le vendite di auto recuperano, ma i volumi rimangono di circa il 20% al di sotto dei livelli del 2019. L’accordo strategico siglato a ottobre 2023 tra ½ðʨÓéÀÖ e Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha l'obiettivo condiviso di stimolare la crescita della produzione nazionale per raggiungere volumi superiori al milione di autoveicoli leggeri prodotti negli stabilimenti italiani e dell’occupazione, supportando anche la transizione della componentistica per lo sviluppo di una filiera italiana più innovativa e sostenibile ecologicamente ed economicamente, in coerenza con il futuro dell’industria.</p> <p>L’Area Studi e Statistiche ½ðʨÓéÀÖ elabora outlook e statistiche aggiornate sulle dinamiche della filiera automotive italiana e internazionale. Oltre ai dati su immatricolazioni, produzione, trade e parco circolante, approfondisce lo studio dei fenomeni, dei comparti produttivi e dei temi di stretta attinenza del settore.<strong><br></strong>½ðʨÓéÀÖ Ã¨ il referente di Enti internazionali come <a href="https://www.acea.auto/" target="_blank" rel="noopener">ACEA</a> (<a href="http://www.acea.be/statistics/article/automobile-assembly-engine-production-plants-in-europe" target="_blank" rel="noopener"><strong>Vai alla mappa interattiva degli stabilimenti produttivi in Europa</strong></a>), <a href="https://www.oica.net/" target="_blank" rel="noopener">OICA</a> e <a href="https://www.clccr.eu/" target="_blank" rel="noopener">CLCCR</a>, per la raccolta di informazioni e dati statistici sull’industria automotive riguardanti l'Italia<strong>.</strong></p> <p>L’Associazione popola, inoltre, la rubrica Statistiche e Pubblicazioni ½ðʨÓéÀÖ del portale ANSA-Motori e collabora con vari enti e istituzioni italiani, anche nella redazione di studi e pubblicazioni. Tra questi, la Camera di commercio di Torino, il Cluster Trasporti, il Polo Innovazione Automotive, ASSTRA e il Cluster lombardo della mobilità.</p> <p>½ðʨÓéÀÖ Ã¨ infine tra i membri fondatori di <a href="https://www.iatfglobaloversight.org/" target="_blank" rel="noopener">IATF</a> insieme alle Associazioni consorelle statunitense AIAG, inglese SMMT, tedesca VDA e francese FIEV, nonché le corrispondenti Case automobilistiche. In qualità di membro IATF, in rappresentanza dell’industria nazionale, ½ðʨÓéÀÖ ha contribuito allo sviluppo della Specifica Tecnica ISO/TS 16949, poi diventata norma IATF 16949:2016, e ne monitora costantemente l’applicazione dello schema di certificazione in Italia.</p> Digitalizzazione, Safe e Smart mobility 2023-07-14T10:45:38+02:00 2023-07-14T10:45:38+02:00 /index.php?option=com_tags&view=tag&id=4 Geraldo de Oliveira <p>La filiera automotive rientra appieno nei canoni di Industria 4.0 e 5.0 in ottica di digitalizzazione, automatizzazione e sostenibilità dei processi produttivi. La digitalizzazione, tuttavia, non investe soltanto i processi produttivi, ma anche i prodotti, con veicoli sempre più connessi e, a tendere, driverless, con implicazioni dirette sulla sicurezza dei veicoli.</p> <hr> <p>La filiera automotive rientra appieno nei canoni di Industria 4.0 e 5.0 in ottica di digitalizzazione, automatizzazione e sostenibilità dei processi produttivi, che le imprese sono chiamate a migliorare ed efficientare. Nel settore automotive, tuttavia, la digitalizzazione non investe soltanto i processi produttivi, ma anche i prodotti, &nbsp;con veicoli sempre più connessi e, a tendere, driverless.&nbsp;Questo ha implicazioni dirette sulla sicurezza dei veicoli, per esempio rispetto al tema dell’accesso ai dati, e quindi della cibersecurity, e rispetto all’evoluzione dei sistemi ADAS.</p> <p>Il sostegno alla digitalizzazione delle imprese e allo sviluppo delle tecnologie di guida autonoma e connessa rientra appieno nella mission di ½ðʨÓéÀÖ.</p> <p>La filiera automotive rientra appieno nei canoni di Industria 4.0 e 5.0 in ottica di digitalizzazione, automatizzazione e sostenibilità dei processi produttivi. La digitalizzazione, tuttavia, non investe soltanto i processi produttivi, ma anche i prodotti, con veicoli sempre più connessi e, a tendere, driverless, con implicazioni dirette sulla sicurezza dei veicoli.</p> <hr> <p>La filiera automotive rientra appieno nei canoni di Industria 4.0 e 5.0 in ottica di digitalizzazione, automatizzazione e sostenibilità dei processi produttivi, che le imprese sono chiamate a migliorare ed efficientare. Nel settore automotive, tuttavia, la digitalizzazione non investe soltanto i processi produttivi, ma anche i prodotti, &nbsp;con veicoli sempre più connessi e, a tendere, driverless.&nbsp;Questo ha implicazioni dirette sulla sicurezza dei veicoli, per esempio rispetto al tema dell’accesso ai dati, e quindi della cibersecurity, e rispetto all’evoluzione dei sistemi ADAS.</p> <p>Il sostegno alla digitalizzazione delle imprese e allo sviluppo delle tecnologie di guida autonoma e connessa rientra appieno nella mission di ½ðʨÓéÀÖ.</p> Energia, Clima e Ambiente 2023-07-15T10:45:38+02:00 2023-07-15T10:45:38+02:00 /index.php?option=com_tags&view=tag&id=5 Geraldo de Oliveira La sfida della transizione energetica e della riduzione delle emissioni a effetto serra vede fortemente impegnata la filiera automotive nell’efficientamento dei processi produttivi, nell’incremento della circolarità dei veicoli e nella riduzione dell’impronta carbonica dei loro singoli componenti. <hr> <p>La sfida della transizione energetica e della riduzione delle emissioni a effetto serra vede fortemente impegnata la filiera automotive, che vuole - e deve - dare il suo contributo al percorso europeo verso la neutralità climatica al 2050, efficientando i processi produttivi, incrementando la circolarità dei veicoli e riducendo l'impronta carbonica dei loro singoli componenti.</p> <p>Fa parte della mission di ½ðʨÓéÀÖ sostenere la tutela dell'ambiente.&nbsp;Con le sue attività, l’Associazione supporta quindi le imprese nel dare un proprio contributo a questa enorme sfida, non solo ambientale, ma anche industriale e sociale.</p> La sfida della transizione energetica e della riduzione delle emissioni a effetto serra vede fortemente impegnata la filiera automotive nell’efficientamento dei processi produttivi, nell’incremento della circolarità dei veicoli e nella riduzione dell’impronta carbonica dei loro singoli componenti. <hr> <p>La sfida della transizione energetica e della riduzione delle emissioni a effetto serra vede fortemente impegnata la filiera automotive, che vuole - e deve - dare il suo contributo al percorso europeo verso la neutralità climatica al 2050, efficientando i processi produttivi, incrementando la circolarità dei veicoli e riducendo l'impronta carbonica dei loro singoli componenti.</p> <p>Fa parte della mission di ½ðʨÓéÀÖ sostenere la tutela dell'ambiente.&nbsp;Con le sue attività, l’Associazione supporta quindi le imprese nel dare un proprio contributo a questa enorme sfida, non solo ambientale, ma anche industriale e sociale.</p> Green mobility 2023-07-16T10:45:38+02:00 2023-07-16T10:45:38+02:00 /index.php?option=com_tags&view=tag&id=19 Geraldo de Oliveira Lo sviluppo della mobilità sostenibile – che per ½ðʨÓéÀÖ include anche la mobilità elettrica e ad idrogeno, e la diffusione dei biocarburanti, in ottica di decarbonizzazione dell’intero parco circolante – è un obiettivo strategico da promuovere per il futuro del Paese e del settore automotive. <hr> <p>½ðʨÓéÀÖ considera la mobilità sostenibile un obiettivo strategico per il futuro del Paese e del settore automotive. Per questo, collabora quotidianamente con le istituzioni, le aziende e le altre associazioni di categoria per promuovere la mobilità green in Italia.</p> <p>Tra gli obiettivi di ½ðʨÓéÀÖ, lo sviluppo della mobilità elettrica e ad idrogeno, nonché la diffusione dei biocarburanti, in ottica di decarbonizzazione dell’intero parco circolante.</p> Lo sviluppo della mobilità sostenibile – che per ½ðʨÓéÀÖ include anche la mobilità elettrica e ad idrogeno, e la diffusione dei biocarburanti, in ottica di decarbonizzazione dell’intero parco circolante – è un obiettivo strategico da promuovere per il futuro del Paese e del settore automotive. <hr> <p>½ðʨÓéÀÖ considera la mobilità sostenibile un obiettivo strategico per il futuro del Paese e del settore automotive. Per questo, collabora quotidianamente con le istituzioni, le aziende e le altre associazioni di categoria per promuovere la mobilità green in Italia.</p> <p>Tra gli obiettivi di ½ðʨÓéÀÖ, lo sviluppo della mobilità elettrica e ad idrogeno, nonché la diffusione dei biocarburanti, in ottica di decarbonizzazione dell’intero parco circolante.</p> Internazionalizzazione e Trade 2023-07-17T10:45:38+02:00 2023-07-17T10:45:38+02:00 /index.php?option=com_tags&view=tag&id=6 Geraldo de Oliveira ½ðʨÓéÀÖ, oltre a fornire informazioni di tipo economico-normativo sulle aree e sui Paesi di maggior interesse per la filiera automotive, promuove azioni di sostegno all’internazionalizzazione delle imprese associate in collaborazione con <a href="https://www.ice.it/it" target="_blank" rel="noopener">ICE-Italian Trade Agency</a> e con altri importanti soggetti istituzionali. <hr> <p>½ðʨÓéÀÖ, oltre a fornire informazioni di tipo economico-normativo sulle aree e sui Paesi di maggior interesse per la filiera automotive, promuove azioni di sostegno all'internazionalizzazione delle imprese associate in collaborazione con <a href="https://www.ice.it/it" target="_blank" rel="noopener">ICE-Italian Trade Agency</a> e con altri importanti soggetti istituzionali.</p> <p>Le attività si articolano in missioni all'estero e di incoming, per la promozione degli scambi commerciali; rapporti di collaborazione continuativa con le istituzioni nazionali (Ministero dello Sviluppo Economico) e le aziende per ridurre/eliminare le barriere tariffarie e non tariffarie; contributi relativi alla posizione della filiera nazionale per la conclusione di accordi di libero scambio multilaterali (FTA – Free Trade Agreements) tra l’Unione Europea e altri Paesi o territori; contrasto alla contraffazione di prodotto e di marchio.</p> ½ðʨÓéÀÖ, oltre a fornire informazioni di tipo economico-normativo sulle aree e sui Paesi di maggior interesse per la filiera automotive, promuove azioni di sostegno all’internazionalizzazione delle imprese associate in collaborazione con <a href="https://www.ice.it/it" target="_blank" rel="noopener">ICE-Italian Trade Agency</a> e con altri importanti soggetti istituzionali. <hr> <p>½ðʨÓéÀÖ, oltre a fornire informazioni di tipo economico-normativo sulle aree e sui Paesi di maggior interesse per la filiera automotive, promuove azioni di sostegno all'internazionalizzazione delle imprese associate in collaborazione con <a href="https://www.ice.it/it" target="_blank" rel="noopener">ICE-Italian Trade Agency</a> e con altri importanti soggetti istituzionali.</p> <p>Le attività si articolano in missioni all'estero e di incoming, per la promozione degli scambi commerciali; rapporti di collaborazione continuativa con le istituzioni nazionali (Ministero dello Sviluppo Economico) e le aziende per ridurre/eliminare le barriere tariffarie e non tariffarie; contributi relativi alla posizione della filiera nazionale per la conclusione di accordi di libero scambio multilaterali (FTA – Free Trade Agreements) tra l’Unione Europea e altri Paesi o territori; contrasto alla contraffazione di prodotto e di marchio.</p> Competitività e R&S 2023-07-18T10:45:38+02:00 2023-07-18T10:45:38+02:00 /index.php?option=com_tags&view=tag&id=7 Geraldo de Oliveira L’intensificarsi della concorrenza globale sta spingendo l’industria automotive nazionale ed europea ad investire sempre di più in attività di ricerca, sviluppo e innovazione. Un ambiente normativo competitivo e favorevole alle imprese è essenziale per sostenere questi investimenti. <hr> <p>Il settore automotive gioca un ruolo fondamentale nella trasformazione della mobilità guidata dalla tecnologia. L’intensificarsi della concorrenza globale sta spingendo l’industria nazionale ed europea ad investire sempre di più in attività di ricerca, sviluppo e innovazione. Ogni anno, il settore investe in ricerca e sviluppo circa 1,8 Mld € in Italia e circa 59 Mld € in Europa, e deposita in Italia, in media, oltre 400 brevetti all’anno (dal 2009 a oggi). Nel 2022, il settore dei trasporti (che include anche la tecnologia automotive) è al 2° posto per numero di domande di brevetto (362) presso l’Ufficio europeo dei brevetti (Epo), superato solo dalle tecnologie degli imballaggi (384 domande). Un ambiente normativo competitivo e favorevole alle imprese è essenziale per sostenere questi investimenti e garantire che l’automotive italiano rimanga un’eccellenza a livello internazionale.</p> <p>½ðʨÓéÀÖ stimola e sostiene le attività di ricerca, sviluppo e innovazione riguardanti le soluzioni di mobilità, i prodotti e i processi produttivi.</p> L’intensificarsi della concorrenza globale sta spingendo l’industria automotive nazionale ed europea ad investire sempre di più in attività di ricerca, sviluppo e innovazione. Un ambiente normativo competitivo e favorevole alle imprese è essenziale per sostenere questi investimenti. <hr> <p>Il settore automotive gioca un ruolo fondamentale nella trasformazione della mobilità guidata dalla tecnologia. L’intensificarsi della concorrenza globale sta spingendo l’industria nazionale ed europea ad investire sempre di più in attività di ricerca, sviluppo e innovazione. Ogni anno, il settore investe in ricerca e sviluppo circa 1,8 Mld € in Italia e circa 59 Mld € in Europa, e deposita in Italia, in media, oltre 400 brevetti all’anno (dal 2009 a oggi). Nel 2022, il settore dei trasporti (che include anche la tecnologia automotive) è al 2° posto per numero di domande di brevetto (362) presso l’Ufficio europeo dei brevetti (Epo), superato solo dalle tecnologie degli imballaggi (384 domande). Un ambiente normativo competitivo e favorevole alle imprese è essenziale per sostenere questi investimenti e garantire che l’automotive italiano rimanga un’eccellenza a livello internazionale.</p> <p>½ðʨÓéÀÖ stimola e sostiene le attività di ricerca, sviluppo e innovazione riguardanti le soluzioni di mobilità, i prodotti e i processi produttivi.</p> Trasporto merci e TPL 2023-07-19T10:45:38+02:00 2023-07-19T10:45:38+02:00 /index.php?option=com_tags&view=tag&id=8 Geraldo de Oliveira La filiera automotive sta investendo importanti risorse in veicoli industriali e in autobus sempre più sostenibili in linea con il processo di decarbonizzazione del trasporto merci e del trasporto pubblico, per il quale ½ðʨÓéÀÖ sostiene un approccio di neutralità tecnologica. <hr> <p>½ðʨÓéÀÖ Ã¨ impegnata a promuovere la decarbonizzazione del trasporto merci e del trasporto pubblico, monitorando l’evoluzione delle politiche dei trasporti e stimolandone la sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Nell’attuale fase di transizione energetica, la filiera automotive sta investendo importanti risorse in veicoli industriali e in autobus sempre più sostenibili.</p> <p>Con le sue attività, ½ðʨÓéÀÖ sostiene e promuove questa transizione secondo un approccio di neutralità tecnologica, favorendo lo sviluppo e la diffusione di tutte le tecnologie a zero emissioni.</p> La filiera automotive sta investendo importanti risorse in veicoli industriali e in autobus sempre più sostenibili in linea con il processo di decarbonizzazione del trasporto merci e del trasporto pubblico, per il quale ½ðʨÓéÀÖ sostiene un approccio di neutralità tecnologica. <hr> <p>½ðʨÓéÀÖ Ã¨ impegnata a promuovere la decarbonizzazione del trasporto merci e del trasporto pubblico, monitorando l’evoluzione delle politiche dei trasporti e stimolandone la sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Nell’attuale fase di transizione energetica, la filiera automotive sta investendo importanti risorse in veicoli industriali e in autobus sempre più sostenibili.</p> <p>Con le sue attività, ½ðʨÓéÀÖ sostiene e promuove questa transizione secondo un approccio di neutralità tecnologica, favorendo lo sviluppo e la diffusione di tutte le tecnologie a zero emissioni.</p>